Convegno di Ancona
L’AFRICA IN PIEDI
La via stretta della società civile
Organizzato da
Agesci, Beati i costruttori di pace, Campagna Sudan, Chiama l’Africa, Cipsi, Centro Volontari, Marchigiani, Conferenza Istituti Missionari in Italia, , Dehoniani, Emmaus Italia, Nessun Luogo è lontano, Operazione Colomba, Pax Christi.
Con la collaborazione di
Università di Ancona, Centro Missionario Diocesano di Ancona, Comunità africane della Regione Marche.
Con il patrocinio di
Provincia e Comune di Ancona, Regione Marche
L’Africa alza la testa
E guarda in avanti. Al proprio futuro.
E’ l’Africa delle donne che in tanti modi
Si organizzano insieme
Per migliorare la vita quotidiana,
assicurare la sopravvivenza,
guidare i processi che conducono alla democrazia.
E’ l’Africa della “Società civile”
Che resiste e progetta
Che studia ed esperimenta
Vie africane autonome di convivenza umana.
L’Africa che rivendica i propri diritti:
il riconoscimento della propria storia e della propria cultura;
il risarcimento per la schiavitù e la colonizzazione
L’Africa alza la testa
E guarda in avanti. Al proprio futuro.
E’ l’Africa delle donne che in tanti modi
Si organizzano insieme
Per migliorare la vita quotidiana,
assicurare la sopravvivenza,
guidare i processi che conducono alla democrazia.
E’ l’Africa della “Società civile”
Che resiste e progetta
Che studia ed esperimenta
Vie africane autonome di convivenza umana.
L’Africa che rivendica i propri diritti:
il riconoscimento della propria storia e della propria cultura;
il risarcimento per la schiavitù e la colonizzazione
la remissione del debito ingiusto ed odioso;;
un sistema economico giusto
rapporti commerciali non inquinati.
E’ l’Africa dei contadini organizzati
Del movimento dei senza terra
Delle piccole strutture di microcredito
Delle cooperative di artigiani e di pescatori
Dei gruppi che combattono la guerra
Delle tante e sconosciute iniziative nonviolente
Degli intellettuali non asserviti.
E’ l’Africa fatta di tante piccole formiche
Che si uniscono insieme
Per combattere e fermare
Anche i grandi elefanti.