Convegno Ancona 2005

Per il quarto anno consecutivo

l’Africa ad Ancona

dal 18 al 20 MARZO

 Presso l’Aula Magna di Ateneo “Guido Bossi”, Università Politecnica delle Marche

L’Africa in piedi in aiuto all’Occidente

Protagonista un’Africa che  può “soccorrere” il mondo dell’opulenza

dando un apporto inaspettato al benessere umano

Il grave divario ancora esistente tra la crescita economica di alcuni paesi e il rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo in tante parti del mondo; la perdita di senso che sempre più accompagna le società dell’opulenza; la crisi dei modelli organizzati di assistenza e di supporto sociale per i più deboli; l’aumento delle nuove povertà anche in seno alle nostre città.

Queste ed altre emergenze delle ricche società dell’opulenza ci impongono di andare oltre la classica accezione della parola sviluppo, per guardare con attenzione ad altre forme di organizzazione umana e ad altri modelli di convivenza. Per esempio all’Africa delle tante piccole-grandi imprese di resistenza e di sopravvivenza, delle donne, delle cooperative, dell’informazione, dell’arte e della letteratura. Ma anche all’Africa che – in tempi di guerra – registra passi in avanti nella costruzione della pace, sia pure faticosi e fragili.

E’ l’Africa in piedi, che vive e si muove a prescindere dalla logica e dalle statistiche dei vertici e delle istituzioni finanziarie internazionali, custode di una cultura creativa della vita che – al di là delle contraddizioni e di ogni retorica – può consegnare al mondo un messaggio nuovo.

Ma è anche l’Africa che pensa ed elabora strumenti politici per la costruzione di uno sviluppo autoctono e duraturo, di cui è un esempio il Nepad.

Dall’ascolto autentico di questo mondo in movimento e dall’incontro tra le forze migliori della società civile può finalmente rinascere un nuovo modo di intendere e di praticare la cooperazione, come incontro tra popoli, come scambio di gesti solidali, in cui non è solo l’Occidente a poter dire la sua.

Tra gli interventi di quest’anno: Bernardo Bernardi,  antropologo. Enrico Castelli, docente di antropologia visuale. Pedro Miguel, filosofo e antropologo angolano. Anne-Cécile Robert, docente, giornalista, autrice del libro L’Afrique au secours de l’Occident. Saliou Sarr, agricoltore, vice-presidente de l’Asprodeb (Associazione Senegalese per la promozione di uno sviluppo di base), coordinatore del Roppa (Rete di Organizzazioni contadine e dei produttori agricoli dell’Africa occidentale), presidente della Federazione degli agricoltori di riso del Senegal. Thaninga Shope-Linney,  General Manager per le Comunicazioni e Marketing del Segretariato del Nepad, South Africa. Albert Tevoedjre’ economista e sociologo, autore di Pauvreté, richesse de l’humanité. Jean-Leonard Touadi  congolese, giornalista e scrittore.

Nei giorni 19 e 20 marzo nell’atrio antistante l’Aula Magna sarà allestita la mostra Immagini & Colonie, realizzata dal Museo Il Tamburo Parlante di Montone (PG).

Le iscrizioni possono essere effettuate fino a giovedì 16 marzo tramite l’invio per e.mail o per fax della apposita scheda scaricabile dal sito www.chiamafrica.org

SEGRETERIA DEL CONVEGNO

Physical Address

304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124