COMUNICATO STAMPA

BUON COMPLEANNO EUGENIO: ripartiamo con l’Africa, a San Pietro in Vincoli (RA).

19 settembre: biografia di Eugenio con interventi di amici e parenti, video e Assemblea di Chiama l’Africa.

20 settembre: messa sulla tomba di Eugenio nel cimitero di San Ruffillo, a Brisighella.

Sabato 19 e domenica 20 settembre a S. Pietro in Vincoli (Ravenna) c/o la casa dei Missionari Saveriani, si svolgerà l’evento “Buon compleanno Eugenio”. L’iniziativa è organizzata dall’associazione Chiama l’Africa in ricordo di padre Eugenio Melandri, scomparso il 27 ottobre dello scorso anno, dopo aver dedicato la sua vita all’Africa, al sociale, ai bisogni dei più poveri.

Il programma prevede per sabato mattina 19 settembre, dalle ore 10 alle 13,00: il ricordo “Buon compleanno Eugenio”. Biografia di Padre Eugenio con interventi di amici e parenti, immagini, video, testimonianze. Nel pomeriggio alle ore 16 si svolgerà l’Assemblea di Chiama l’Africa, di cui Eugenio era presidente e fondatore. L’associazione tanto cara ad Eugenio che, raccogliendone l’eredità, sta organizzando nuovi eventi.

Il 20 Settembre alle ore 10.00 sarà celebrata la Santa Messa in occasione del suo 73° compleanno sulla tomba di Eugenio nel cimitero di San Ruffillo, via San Ruffillo 1, a Brisighella.

L’associazione Chiama l’Africa ha iniziato informalmente le sue attività i primi anni ’90, quando un gruppo di missionari Saveriani si organizzò in Comitato per l’affermazione della democrazia in Africae, nel 1994 si trasformò in Gruppo di lavoro per l’Africa, con lo scopo di sensibilizzare ed informare sulle guerre civili in Africa, in appoggio ai gruppi africani di base impegnati nel cambiamento. A febbraio del 1996, il Gruppo Africa ha promosso a Parma il seminario: “Quale solidarietà con l’Africa oggi?”, nel corso del quale si decise di dare vita ad una nuova campagna nazionale di sensibilizzazione: “Riaccendiamo i riflettori sull’Africa. Campagna per una nuova solidarietà con i popoli africani”, da realizzarsi tramite un Coordinamento delle iniziative italiane per l’Africa.Era il maggio del 1996: nasceva “Chiama l’Africa”.

Fu scelto come coordinatore dell’Associazione Eugenio Melandri, che ha svolto questo ruolo con intelligenza e creatività, aiutato dalla sua competenza teologica, sociale e politica fino al suo ultimo giorno, lasciandoci in eredità tutto il suo amore e il suo impegno per l’Africa: “Vorrei che l’esperienza di Chiama l’Africa continui, perché anche se non fa grandi cose, quelle che fa hanno un grande prestigio e vengono riconosciute. Di certo, un ciclo si è concluso ed ora bisogna iniziarne uno nuovo.” (Eugenio Melandri)

“Da qui vogliamo ripartire e, per questo, ci rivolgiamo a tutti voi. Ripartire per riaccendere i riflettori sull’Africa, che è una necessità di tutti per non perdere la speranza. È importante un impegno comune con l’Africa oggi, per questo Chiama l’Africa vuole riprendere il cammino. L’Africa, pur depredata dalle sue ricchezze nei secoli e sempre più violentata a causa delle sue materie prime, rimane un continente in piedi!” ha dichiarato Guido Barbera, nuovo coordinatore di Chiama l’Africa dopo la dipartita di Eugenio. E continua: “Mentre il capitalismo globalizzato sta saccheggiando il Pianeta, l’Africa potrebbe, facendo leva sul suo patrimonio culturale, apportare al mondo intero una visione più armoniosa e più equilibrata del rapporto tra gli esseri umani e la natura. L’Africa non è il continente della fame, della miseria, dei conflitti o degli immigrati. L’Africa è il continente della storia, della cultura, delle ricchezze, delle relazioni e dei valori umani. Riaccendere quindi i riflettori sull’Africa per riconciliarsi con l’Africa, per un nuovo Patto di Solidarietà. Per questo vi invitiamo a costruire, insieme agli africani, nuove relazioni per far conoscere e far parlare l’Africa. Ricostruire quel patto di ‘Parentela umana Africana’ per vivere tutti insieme nel rispetto reciproco e verso il creato”.

Chiama l’Africa si offre a tutti come un’Agorà comune, per richiamare l’attenzione di tutti sull’Africa, sulla sua cultura e la sua storia, sulle sue ricchezze e i suoi conflitti, sui suoi valori e le sue tragedie… Per parlare del drammatico commercio di armi; delle guerre civili; del debito estero; dello sfruttamento delle materie prime; del Land Grabbing con il quale si portano via le migliori terre africane; dei giovani costretti a fuggire dai loro villaggi, privati da quello che è il primo valore di ogni vita umana “la dignità”, per fuggire da morte certa in cerca di una speranza possibile. Ma anche per parlare delle donne africane, che da sole producono il 95% dell’economia familiare giornaliera, ossia della vita! Dei giovani, che credono nel loro Paese e nel loro futuro. Dei diritti umani, definiti oltre 700 anni prima di noi…

Auspichiamo vivamente che tutti coloro che amano l’Africa e si occupano dell’Africa, vogliano ripartire con noi su questa barca.

Invitiamo pertanto tutti coloro che sono interessati, ad incontrarci per ricordare Padre Eugenio.

Nel frattempo siamo già al lavoro per costruire la ripartenza. In particolare per: Ristabilire i contatti con tutti gli amici, le associazioni, i volontari, i missionari e le istituzioni per ricostruire la rete relazionaledi Chiama l’Africa; sviluppare il nuovo sito web (www.chiamafrica.org), che sarà pronto a settembre; Programmare la presentazione e le esposizioni in Italia da ottobre 2020 della nuova mostra: “Il rumore dei passi” rinviata a causa del COVID-19; riprendere l’appuntamento con i Convegni di Chiama l’Africaprogrammando il prossimo tra il 21 e il 23 maggio 2021 ad Ancona.

Per fare tutto questo, con grande spirito costruttivo e di servizio, ci rivolgiamo a tutti voi per chiedervi di Sostenere Chiama l’Africa con una sottoscrizione libera a seconda delle possibilità di ciascuno. Tutti i contributi e le quote possono essere versate sul c/c intestato all’Associazione Chiama l’Africa presso la Banca Crédit Agricole: IBAN IT10V0623012711000035449470. Info: contattare la nostra sede al numero 0521-314263 oppure Martino Coppola, tel. 338.4874585 mail: segreteria@chiamafrica.org o Guido Barbera – coordinatore – tel. 338.9312415 mail:coordinatore@chiamafrica.org

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